di Giuseppe Allocca

A Palma Campania fantasmagorico spettacolo di musica e di colori con la grande sfilata delle quadriglie,unica nel suo genere in Italia.
E' un'antica tradizione che si rinnova annualmente, "fiore all'occhiello"del Carnevale Palmese .
L'intero paese è coinvolto, al di là dell'età e del ceto sociale, la partecipazione è generale (scuole comprese).
Gli ingredienti originari di questa tradizionale festa sono da ricercarsi nello sfondo della cultura contadina.I riti propiziatori delle civiltà rurali trovano delle connessioni evidenti con l'ispirazione dei festeggiamenti "carnascialeschi"della Campania .A questi,la quadriglia palmese aggiunge elementi importanti come la "la commedia dell'arte"del folklore partenopeo.
Le radici storiche affondano nel settecentesco Carnevale napoletano. Una nostra ricerca ha evidenziato elementi comuni tra le Quadriglie delle Arti ( corporazione dei mestieri) che sfilavano per via Toledo fino al largo di Palazzo(oggi piazza Plebiscito)e la Quadriglia Palmese:
1) la disposizione in circolo delle maschere circondate dalla folla; 2) il testo della canzone d'occasione distribuito insieme ad un rametto di fiori; 3) l'esecuzione da parte delle quadriglie mascherate di questa canzone unitamente ad altri motivi (per i palmesi canzoniere) sotto il balcone del palazzo reale.
Le origini della quadriglia palmese non sono documentate,non si può indicare una precisa data di nascita,tuttavia alcune lettere (da noi scoperte nell'archivio Diocesano di Nola) di un sacerdote palmese, Don. Pasquale Lauri, al Vescovo Formisano attestano concerti mascherati a Palma nel 1858.
La quadriglia palmese è un singolare gruppo folcloristico in maschera, formato da musicisti occasionali e professionisti,che guidato da strumenti a fiato esegue un vasto repertorio di vecchie e nuove canzoni accompagnandosi con tamburrelle ,triccaballacchi,scetavajasse,putipù.
A dirigere il concerto è il maestro ,figura principale del gruppo .I costumi dei quadriglianti sono parte essenziale dello spettacolo :si sceglie preventivamente un tema e si imposta una scenografia, arricchita anche da un carro.
Lo studio della scenografia ,la scelta dei costumi confezionati in loco, l'ingaggio di buoni musicanti , le prove di concerto (per una settimana) sono tappe obbligate per ogni comitato.
La quadriglia compone per l'occasione una sua canzone , il cui testo viene distribuito al pubblico con un rametto di mimose (fino agli anni '70 con la tradizionale scaletta :costituita da una serie di aste di legno ,snodabili ed incrociate ad X , con una forte pressione si spiegava tutta fino a raggiungere i balconi al primo piano delle case).
La principale esibizione della quadriglia si fonda sul canzoniere, un ampio repertorio di motivi, arrangiati a ritmi diversi e senza stacchi ,eseguito dai quadriglianti disposti in circolo con al centro il maestro : è uno spettacolo di musica dal vivo ,unico, del tutto atipico rispetto ad altri concerti, che coinvolge tutti i palmesi e forestieri.
Sono ancora nel ricordo dei palmesi e non solo di essi le quadriglie degli anni 50 dei maestri Licchittino , Passannante , Gigginiello , Don Antonio 'e vocca 'e vecchia ,tutti comandanti di grande carisma , per più lustri..
Nel 1966 una svolta storica:la Quadriglia degli Studenti propone un tema su cui sviluppa una scenografia ed un nuovo tipo di concerto,fondato su arrangiamenti moderni ed originali, si punta a valorizzare la quadriglia ,quale viva espressione della cultura popolare locale.
Il numero dei musicanti e dei quadriglianti aumenta a dismisura ,si passa dalla vecchia quadriglia di 50-60 elementi ad un gruppo di circa duecento unità. In tale contesto si registra anche un fenomeno nuovo,una forte presenza femminile tra i quadriglianti. Nel 1986 una seconda svolta nella storia del Carnevale Palmese:l'Amministrazione Civica, in collaborazione con la Pro Loco ,interviene con grande impegno nell'organizzazione generale della "sei giorni in maschera.il tradizionale "passo" delle quadriglie ( saluto alle autorità e ai propri fans nella serata antecedente il martedì grasso),le grandi "abbuffate "serali,le prove di concerto,il ratto del gagliardetto , sono vecchi e nuovi riti in attesa dell'esplosione finale,le esibizioni in piazza.
Nel 1995 la clamorosa spettacolare esibizione a Venezia della quadriglia "Città di Palma Campania" (formata da rappresentanze di più gruppi e diretta da Giovanni Vuolo) e tre anni dopo la sfilata a Napoli in via Caracciolo, nell'ambito delle "giornate della musica". Nel 2002 la Fondazione Carnevale di Palma Campania, nata da tempo per volontà unanime del consiglio comunale, ottiene il riconoscimento giuridico e può finalmente operare concretamente.
La festa delle quadriglie a Palma Campania è una centenaria tradizione che si evolve nel tempo, conservando e valorizzando il suo originario, particolare fascino. Oggi è primaria l'esigenza di un centro, di un Museo del carnevale palmese che raccolga in modo permanente testimonianze significative di questa tradizione, spaccato importante della storia e del costume locale.